L'ULTIMO

Puoi sentire il fragore dell'odio, dove cognizione non alberga. Lo vedi, il mostro, concepito dal tuo seme, gravido, nudo, rannicchiato sulla terra che gli hai sottratto. Dalla cricca dei colti si ergono lance di giudizio. Da loro che Sanno, che conoscono l'uomo. Ed io? L'ho carezzato come un Giuda qualunque, mostrandogli il mondo con gli…

IO TI SALVERÒ

Non alzarti, ancora. Lasciati immaginare mia, qui, dove nessuno ha dormito, dove la notte, impietosa, non desiste. Sei, lo so, uno spettro ma il vizio mi è stato padrone da che ho memoria di un passo. “Finché sorge il sole, che l’amore è la morte”. Obbedisco. Mi hai lasciato a tremare, nel corpo in cui…

IO TI SALVERÒ

Del vespro che aspetti non conosco il colore perché mai ebbi l’onore di dipingerlo. Neanche dal vento giungono nuove, neanche a volerle inventare. È un grumo di colpe che sedimenta, inglorioso, come a coprire le mie buone intenzioni. Sarai la corrente nel mio domani a forbire il limaccio di oggi. Mi farò leggero, mi farò…

COME UN LIMONE

Mai nel tuo nome lo avrei letto. La tua nuca, solamente, la tua attenzione, altrove, che ha fermato tutto quanto, le tue mani nelle mani, che non erano le mie e io mi estinguo, lentamente. Poi, al tuo accorgerti, è una vela spiegata, una carezza silenziosa all'incalzare del vento ed io appaio, prudente fra la…