Poesia

IO TI SALVERÒ

Non alzarti, ancora.
Lasciati immaginare mia,
qui, dove nessuno ha dormito,
dove la notte, impietosa,
non desiste.
Sei, lo so, uno spettro
ma il vizio mi è stato padrone
da che ho memoria di un passo.
“Finché sorge il sole,
che l’amore è la morte”.
Obbedisco.
Mi hai lasciato a tremare,
nel corpo in cui vivo
che adesso è un talamo di paglia ed escrementi.
Questo sono ora.
Non ha lasciato altro che il suo odore.

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