La poesia
La poesia è il sangue della parola che sgorga dal taglio della voce
LE ALI DEI TUOI PENSIERI
La poesia è il sangue della parola che sgorga dal taglio della voce
Le mie poesie
la tua voce è come il burro con la marmellata sul pane caldo del mattino dei nostri alberghi
il vero è quello che viviamo giorno per giorno con gli occhi aperti senza grasso di pancette sopra
la notte mi porterà il tuo respiro per sognarti ancora
è stato bello baciarti dietro il Santo… le stelle brillavano… erano i tuoi occhi
A squarciare la nebbia son buoni tutti i poeti delle piazze, a squarciare un primo aprile ci volevi tu… (una poetessa)
ora sei come una musica di fondo che mi accompagna sempre (sconosciuta)
Tonfo nel latteo mattino cadde un bianco gattino nella cerea melma si affannò nella campagna nera lavagna mille gialli lampioni – stelle a puntoni la notte ci disegna nelle pupille, fuochi lontani guizzano icone nell’aria nei nostri occhi gazzelle di fuoco – si accende Giraldilla a confine d’orizzonti sfavilla nei tramonti passati si aggira nel…
Oggi sotto le finestre aperte sfilavano le sue sirene di ambulanze ululanti come i gemiti di ragazzine nei voli dei sette venti. Oggi sotto siamo amore come quello tagliato venduto al mercato sui banchi dei fiori infilati e ombrati in Prato.