Poesia

il tempo allo stato solido

c'è un pellegrino che
annega nel mare di sabbia
di una clessidra infinita.

c'è una pupilla che
affonda nel mare biancastro
di un bulbo oculare.

c'è una galassia che
naufraga nel mare bituminoso
di un tempo deforme.

c'è un attimo che
sa di rancido, quando
avverti la nausea del presente,
nel vigore del respiro.

c'è un angelo demente che
balbetta una canzone
con dieci ritornelli diversi,
ognuno dei quali è un chiodo
piantato nella tua carne.

c'è una parola che
non sta in nessun dizionario,
la conservi per lei
nello scrigno di un gergo solitario.

ci sono i fantasmi interiori,
che bruciano al fuoco
di un inferno siderale.

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