Poesia

MENTRE OSSERVO L'ACQUA IMMOBILE

L’acqua è immobile da questa sponda,
non vedo parvenza d’onda, né cerchi concentrici
né movimenti eccentrici, è sempre il solito stagno
dei miei attimi di spirituale ristagno. Da questa sponda osservo l’acqua immobile,
qualche riflesso e un bagliore fragile,
son cenni di sogni e bozze di progetti
scaricati in acqua come inutili oggetti,
desideri irraggiungibili e imperfetti
forse troppo simili a impensabili concetti.
Ogni goccia di quest’acqua immobile
è una fantasia o un ricordo flebile
di sguardi o volti appena visti, perduti,
di castelli in aria miseramente crollati,
di voli azzurri tra le bianche nuvole,
di ali cadute sopra il mondo reale.
Astri riflessi su quest’acqua calma
son notti di passione prigioniere dell’anima,
son viaggi nello spazio e nel mio tempo
ancor vivi nello spirito, nel mio firmamento…
Questi sogni e progetti sembran fogli accartocciati, che galleggiano in quest’acqua come appunti buttati…

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