Poesia

Viaggiante

Dei qualcuni; tane,
tutt'intorno
una campana suona
consapevolezza, mi sveglia,
nel mio tarlo di cieca
non trattengo evidenza;
mi dileguo correndo;
in maratone;
perdifiato.
Un treno si ferma;
nel finestrino riparto,
Mi inebria il panorama,
le bomboniere di mondi,
nel parco giochi del tatto
non trovo più distrazione.
Smorfia amara e pugni alla vita;
encefalo scendi nei cori d'apnea

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