Diario

Miei pensieri, non leggeteli, li ho scritti di botto.

Perché siamo costretti a rendere conto a qualcuno ? Pensandoci, cosa porta alla persona ? Ti senti accettato forse, forse ti senti parte di un gruppo, e questo perché ci fa stare bene ? Da quando abbiamo bisogno di un gruppo per stare bene con noi stessi ? Non lo so, dopo un po diventa tutto cosi ripetitivo, non può farci stare cosi bene e allo stesso tempo farci cosi male. Anni di aspettative per non diventare nessuno, per accorgerti che in quel gruppo non sei altro che un altra goccia nel mare, per accorgerti che quello che fai alla fine non porta a nulla. Forse tutto questo non è altro che un altro pensiero che hanno migliaia di persone, ma a te fa stare "Bene" perché lo hai avuto anche tu. Non siamo nessuno, il trucco in realtà è solo quello di chiudere gli occhi e non pensare, o meglio, pensare "Va bene cosi, io sto bene cosi, se è questa la mia strada la accetto, se questo è quello che devo fare va bene cosi" anche perché alla fine sforzarsi per migliorare il tuo operato è inutile, almeno per te, forse fa stare meglio gli altri. Un po ti senti anche in colpa perché stai cosi male nonostante tu non abbia nulla, ti senti in colpa perché c'è gente che stando peggio di te riesce a non essere cosi pessimista. Qui il pessimista sei tu che pensi che vada sempre tutto male, che pensi che il mondo non ti voglia ascoltare. Pensi che tu non ti meriti quello che hai. Quand'è stata l'ultima volta che hai scritto un qualcosa di carino a qualcuno ? Cos'è che ti ha reso la persona che sei oggi ? Che ha spento quella fiamma che una volta da sola sarebbe bastata a bruciare il mondo, quella fiamma sta ancora li, ma se non viene alimentata non potrà mai tornare ad ardere come una volta. Bisogna stare tranquilli, tutto si sistema col tempo e se qualcosa non si sistema è perché ha bisogno di altro tempo, anche perché pensandoci quando morirai allora li si che sarà tutto sistemato.

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