Poesia

Tra le ombre della cautela

Tra le ombre della cautela

Sbircio tra le ombre della cautela
per trovare l'essenza dei miei pensieri,
arrotolati riccioli d'amore
ancorati alla solitudine quasi umana
avvolta nell'ininterrotto oceano di spiritualità
che scelgo quando il vuoto m'attanaglia
immaginandomi in un'oasi di tranquillità.
Falchi e qualche volta aquile
volteggiano attorno alle alzate di spalle,
nei cenni di dissenso che aggrediscono
il mio guardare e la sua imminente insubordinazione a quell'oscurità.
E quando le notti interiori cedono il passo
ai soleggiati giorni dell'anima,
il cuore ricorda alla mente tutti i suoi sogni
dissuadendola dal prendersi gioco di loro.
E puzza di pensieri infami al tempo
inacidisce d'acredine la fragilità del dolore,
pugni nella mente a gelare gl'istanti d'impotenza
e gl'istinti che avvolgono il volere,
abbracci d'ignoranze,
carezze d'odio di gratuita generosità
mi sembrano sberle d'angosce,
vergogne della coscienza che si arrogano
il diritto di giudicare le emozioni.
E mi rassegno alle asprezze
procacciate dalla mia fierezza
realtà suggestiva formatada armonici accordi
a far piangere senza lacrime il cuore
nel ritornello continuo a ripetermi
che con l'orgoglio non si mangia
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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