Invento un dolore sopportabile
Per non mandarti via,
nella leggerezza di un inganno
mi vesto di allegria,
invento un entusiasmo
con ipotetici amici,
si ride si scherza
sembriamo tutti felici,
nel silenzio di un attesa
ti concedo il tempo che non ho,
a troppe domande ho poche risposte
ma a breve me le inventerò,
indosso la pazienza per
la tua assenza che mi devasta,
spengo la rabbia delle continue mancanze
rassicurandoti che quello che fai mi basta,
in quel letto disfatto raccolgo un emozione
come strategia invento la sopportazione,
non ti disturbo quando mi sento morire
ma quando prego non so cosa dire,
se ti arrabbi sto zitto nascondendo lo spavento
non ho un briciolo di coraggio ma me lo invento,
tolgo le spine a tutte le rose
se un fiore parlasse direbbe tante cose,
profuma di speranza il mio giardino
una parte di me vuole essere bambino,
invento un viso dentro la luna
una piccola stella che mi porti fortuna,
cerco di piacergli anche quando non mi vuole
faccio fatica a trovare le giuste parole,
recito la parte di chi sta bene
come un attore mi sento,
tutto ciò che non ho
io me lo invento.
Poesia