Poesia

Scrupoli di prudenza (1980)

Esultanze da vecchiaia,
dietro maschere di facciata
a celar disturbi e ossessioni,
assalgono la mente
a dar impulsi di sensazioni
e d'allettanti esasperazioni,
in giorni nei quali sei tentato
di saltar giù dal carro
e andare a piedi
oppure correre all'impazzata
a suonare tutti i campanelli dell'anima,
in una musica delirante
che conduce al furore interiore
e all'ostinazione.
Non sono un'aquila
che in forza alle sue ali si libra in volo
sicura di provare
l'ebbrezza degli spazi infiniti,
ma voglio viver la mia sintonia
tra le stelle nell'interiorità velata di cielo
o nella fragilità tormentata
d'angelo evanescente dal volto appuntito
e gli occhi illanguiditi
di chi vive travolgenti storie di vita.
Percorro così le vie dei rimorsi
truccandomi della bellezza d'un diavolo,
nel corpo sporco d'inchiostro,
con tutti i difetti della più bell'orchidea
e mi drogo di dignitá
per assopire i cattivi pensieri,
per dimostrare a me stesso e agli altri
di essere diverso
.
cesaremoceo
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