S'affloscian i fili d'erba
al calore del dì
mentre anime innamorate
attendon che la notte
e la sua frescura
cada a picco sui cuori
risvegliando desideri e voluttà
E in quella penombra
ondeggiante di Verità
s'offrono al mondo
odorose rose vermiglie
i cui petali vellutati
sottoposti a carezze razziali
acquetano miraggi e colori
d'occhi martellati di follia
e falene infelici
colte da istanti di vertigine
svolazzano infingarde nelle menti
E tutto odora di strascici di vita
mormoranti assurde volontà
che trapassano il Cielo
.
Cesare Moceo ragazzo del 53
Poeta di Cefalù destrerodoc
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Poesia