Mobilio
con approssimativo lustro
il mio dire
creando così
un'alternativa interiorità
dove conservo
la dignità dei miei versi
quand'essa non muta
anche in sconforti o patimenti
E resto lontano
dalle morali comuni
che appartengono alle masse
nella fedeltà agli istinti e all'intimità
e senza avvicinarmi o stringermi
a amanti o presunti tali
A loro
sprovvisti d'anima
che vivendo non vivono
parco d'influenza in altrui intenti
e desideri sperati
lascio le mie parole e i miei gesti
.
Cesare Moceo ragazzo del 53
Poeta di Cefalù destrierodoc
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