Poesia

Quando il destino chiama

Morde il petto il pensiero
sordo resta il silenzio a quel sentire
dentro le vene percorse da sfortune
vestite delle loro menzogne
Scorrono vorticose e veloci
al suono dei violini del vivere
come se un vasto fiume
d'illusioni avanzasse lento
verso una fede perduta
.
Cesare Moceo ragazzo del 53
Poeta di Cefalù destrierodoc
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