Poesia

Una seconda vita

Rintanato
dentro il mio pensare

vorrei rivivere
l'antica moda del riuso

per cui anche il Nulla
andava conservato

e poter così dargli
una seconda vita

Io che Nulla sono
e tale rimarrò ormai

m'affido alla mia penna

invecchiata

a raccontare chi sono
e cosa avrei voluto essere

E là mi vedo
in certe mie notti interiori

quando la passione
si gonfiava fino a esplodere

con gli occhi piangenti

nella nudità del corpo
tenuto stretto da forti braccia

avvolto nelle catene
del fuoco eterno delle mie passioni

Ora i ricordi di quelle notti

m'invitano a cogliere
le gioie della vita

nella mesta consapevolezza

d'avere il destino sempre in agguato

che mi cammina accanto
a tenere il mio passo
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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