si corre sempre il rischio di essere retorici e autocelebrativi, non è quello che intendo (l'umiltà è conditio prima…) ma credo che la scrittura sia soprattutto un duro lavoro su se stessi, una lotta feroce contro la macchina che è in noi, la ricerca di una forma di coscienza superiore. Una lotta contro l'impazienza e l'inerzia, ovvero contro quelli che Kafka chiamava "i due peccati capitali" (Aforismi di Zuerau)
Diario