Poesia

Intermezzo

il canto delle sirene si espande,
si impasta alla notte,
mischiato al ronzio dei cavi
dell'alta tensione.
riconosci la voce del Padre
in quel canto
distorta tra i crepitii.
e tutto quello che hai visto da allora
si stipa
nelle pustole sanguinolente della memoria.

ora sei tu a navigare
nel canto delle sirene,
fumigante alveo di un oceano lattiginoso.
ora sei tu
non più "io",
non più occhio e cervello,
ma una pupilla solitaria che galleggia
nel mare di cornea di un'altra pupilla,
affogata di luce.

Leave a Reply