Vado con il mio Noël
senza muovere passo,
nel silenzio della mia strada
che sembra vestita d'infinito.
Guardo davanti a me,
con gli occhi persi
nel nulla di ombre avare di vita,
pensieri senza spina dorsale
a cui giro le spalle,
E m'ignoro,
rinchiudendomi
nella botola del mio giorno,
ora che l'imbrunire regala la notte
e mi oscura
tra sinfonie di tormenti
e ore inquiete,
mentre il fondo di tutto
diventa una tomba.
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
Destrierodoc @tutti i diritti riservati
Poesia