Poesia

Pierrot, amico mio (1992)

Vivo la vita

nel quietismo raccomandato
dai ricordi d'infanzia

provando a immaginarla diversa
nell'incarnare l'idea di me stesso

e recitando rosari
alla ricerca del mio Io più profondo

Litanie ripetute

prostrato in ginocchio in fronte alla vita
nelle stanze dell'anima

col il cuore a conversare con se stesso

Desideri di pienezza
attraversano il mio spirito oscuro

nell'incompletezza del mio Essere interiore

con la crescente esigenza
di isolarmi dal mondo

e ritrovare il coraggio di soffrire
immerso nell'unità degl'intenti e dei sentimenti

E mi fa compagnia il buio della mente

illuminata solamente dai riflessi dell'anima
nella storia vissuta senza spade e senza armi

e col solo scopo di trovare le parole giuste
a far valere i pensieri

e disegnare ogni giorno
nuove maschere di me stesso

E lasciare in eredità
echi che parlano di me

lungo il viaggio nella memoria del tempo

a insegnare al mondo d'andar piano
per arrivare sano e molto lontano
.
cesaremoceo
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