Poesia

E poi…il volere di Dio

Nell'immensità dei giorni

vasti orizzonti di sogni
affollano a piena vita la mente

da poterli disegnare su fogli d'anima
asfaltati d'ordinari sussulti

emozioni

a inventare attimi di festa
e suscitare brillii di rime

Là m'accorgo da me
quanta poca cosa sono io

ad aspettare ancora i tramonti e le albe

nel susseguirsi di tenebre e luci
ponti naturali tra i sogni e la realtà

Così mi rinchiudo

tra le stanze dei musei
dei pensieri degli uomini

saggezze di vita
conservate nelle teche dell'umiltà

sorte da parole spontanee

e dal piacere dell'anima
d'esprimere le sue emozioni

E quando poi
dovessero mancarmi le forze

accetterò il mio destino

e se anche sarà tormento

cercherò in esso tutte le voluttà
nel piacere di dilaniarmi il cuore

piegandomi dolcemente al volere di Dio

e soffocando il futuro
in uno sguardo sereno al presente
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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