OGNI RIFERIMENTO A COSE PERSONE E FATTI è PURAMENTE CASUALE
L'emissario dell'organizzazione che lotta per i diritti del Mondo con mezzi
inopportuni e più consoni a guerriglia terroristica prese parola e con voce
decisa e sicura disse. " Come potete appurare il signor Poussin è nel pieno
delle sue forze e facoltà mentali,sta soltanto a voi far si che la situazione
perduri.Abbiamo intenzione di chiedere un riscatto e siamo certi che farete tutto il possibile per contentare le nostre aspettative,per adesso è tutto,ci faremo risentire."
Con quelle parole l'uomo si congedò lasciandoci l'amaro in bocca per il clima di
mistero che si era instaurato,ma almeno c'eravamo tranquillizzati un po…Si fa
per dire…Visto e considerato che Olivier stava in buona salute e non subiva
maltrattamenti fisici e mentali.Non era il massimo ma neanche tanto poco.Tirammo un lungo respiro di sollievo….I nostri antagonisti erano uomini pronti al dialogo e
a l'apparenza anche gentili come il ladro gentil'uomo Arsenio Lupin…Nel tanto male
l'unico appiglio positivo per aggrapparci a respiri di tranquillità.Squillò ancora
il telefono,era il commissario di polizia incaricato del caso che ci voleva immediatamente al suo cospetto,e così fu,obbligati dagli eventi.
Giunti alla centrale di polizia ci condussero in un androne dove c'erano delle comode poltrone,ci dissero d'attendere,al momento opportuno ci avrebbero chiamato,il commissario Corselli era a colloquio con alte cariche che operavano
ai vertici.Era un corridoio lungo e largo contornato da poltrone e panche di legno,
con le pareti rigorosamente bianche e spoglie di qualsiasi altro ornamento oltre
le panche e le poltrone,con due finestroni con spesse grate che davano sulla strada
principale.
OGNI RIFERIMENTO A COSE PERSONE E FATTI è PURAMENTE CASUALE