Diario

AL TEMPO DEI MAIALI ERAN SOSPIRI 74

OGNI RIFERIMENTO A COSE PERSONE E FATTI è PURAMENTE CASUALE

Alla fine scomparvero anche quelle scene condite di drammaticità,per modo di dire,
e umorismo esilarante,sfumandosi in altri ricordi che lentamente presero il sopravvento nella visione incantata della mente…Mi rividi con l'altro mio caro nonno,
il nonno Pietro,anche lui passato a miglior vita,o almeno così è il detto popolare.
lo stavo aiutando a togliere l'erba dalle piante che coltivava nel campino,così lo chiamavamo noi,situato nel paesino di Borghetto vicino al Nespolo che è un altro paese di Pistoia e non un albero da frutto,In quegli anni diciamo più felici,essendo
più giovane e lontano dalle malizie degli uomini,durante il periodo delle vacanze estive dalle scuole,ma anche agli anni precedenti alla mia attività didattica,trascorrevo molto
del mio tempo da quei parenti a me tanto cari,forse più dei miei stessi famigliari,mesate intere.Non saprei dire il perchè ma quando ero con loro intorno a me
sentivo maggior calore e considerazione.La famiglia Romoli era la mia seconda famiglia ma se avessi potuto mi sarei trasferito da loro pianta stabile,lì regnava un'aria
allegra lontana da ogni tensione emotiva,era difficilissimo sentirli litigare e quando
accadeva durava un minuto,poi tornava tutto come prima,con lo stesso calore e senza
risentimenti a turbare gli animi oramai rasserenati…In gran parte era merito della nonna
Cesarina,donna allegra e faccendiera,per lei era sempre primavera e il suo cuore non dava mai a vedere paturnie…Ma forse è meglio dire che per lei era sempre estate
nel periodo dei solleoni,visto che stava con camicette a lacci anche negli inverni
rigidi dove la gente portava i cappotti pesanti con la pelliccia.Se qualche ombra c'era,
il sole sempre alto nel cielo del suo mondo interiore la faceva diventare tanto piccola
fino a farla scomparire dal paesaggio bellissimo della sua anima altrettanto bella.

OGNI RIFERIMENTO A COSE PERSONE E FATTI è PURAMENTE CASUALE

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