Diario

AL TEMPO DEI MAIALI ERAN RESPIRI 58

OGNI RIFERIMENTO A COSE PERSONE E FATTI è PURAMENTE CASUALE

Presi parola io. " Bisognerà lottare duramente per raggiungere e mantenere le
mete ambiziose che ci siamo imposti,per ora ci muoviamo solo nei pressi della
battigia dove l'acqua del mare è piuttosto bassa,solo dopo che avremmo raggiunto alti fondali potremmo cominciare a fare un bilancio del nostro operato,quello che spero
è di poter raggiungere le massime profondità oceaniche col sorriso sulle labbra
e le braccia e la mente stanche dal logorante impegno.Questo è il primo passo,
comunque un passo da giganti e sarà determinante dal punto morale e dell'abnegazione. " Mauro replicò. " L'importante è fare finta di niente e non abbattersi
ai primi insuccessi,una battaglia persa non deve demoralizzare ma dare quel qualcosa
in più che è mancato precedentemente,portare vantaggi per riuscire a vincere la
battaglia finale,quella che conta…La guerra.Non dobbiamo montarci la testa al primo
successo,considerarci superiori,siamo solamente piccoli e fragili uomini in balia
del più piccolo refolo di vento che può diventare un tornado…Dopo tutto anche se lo
abbiamo voluto fortemente non possiamo negare di essere stati baciati dalla
fortuna in modo a dir poco spudorato,altri bravi come noi e anche di più sono ancora
nell'anonimato più silente e magari lo resteranno per sempre,anche dopo essere
passati a miglior vita…Almeno così si dice ma nessuno è mai tornato indietro
per confermare.Altri invece sono stati anche più fortunati di noi pur non meritando
quella fortuna ottenuta con opere d'arte che non sono poco più che obbrobri
da far rabbrividire,fatti avvalorare da galleristi famosi o persone importanti per fini commerciali con giustificazioni che reputo un vero affronto a l'arte genuina fatta
di bravura infinita e ingegno,siano esse opere iperreali o astratte o altro ancora
ma col gusto del bello,del colore,di un concetto che possa esser riconosciuto
anche da ragazzini. " Ridendo compostamente presi parola io. " Siamo finalmente
entrati nel grande giro,in un giro che conta,che ti apre le porte della felicità…
Abbiamo la maglia rosa conquistata in una cronometro snervante,ma adesso
sopraggiungono le dure salite.Dobbiamo resistere,possibilmente migliorarci,sarà
dura,non lo nego,ma visto che abbiamo strinto i denti nei disagi,stringerli negli agi
sarà molto più facile.Abbiamo finalmente la chiave passepartout…Nessuna porta
sarà più in grado di resistere. " A questo punto Mauro si mise a cantare a
squarciagola e anch'io lo seguii lasciandomi andare al delirio della contentezza.
Eravamo decisamente ubriachi di letizia e ne avevamo ben ragione.Mauro proseguendo sulla falsa riga di prima e sprizzando gioia da ogni poro della pelle faceva finta di essere un presentatore,ma più che presentatore pareva un venditore ambulante che opera nei mercati. " E ora,signore e signori,dopo aver cantato si può dare di più,ecco a voi la coppia più bella del mondo,il duo i cognati di Pistoia che con un po po grande
come l'apertura del Vesuvio vi cantano il ragazzo della via Glugh…Non vi dico le stecche,roba da far rivoltare i morti nel loro riposo eterno.Finita la trasfigurazione
di questa seconda canzone ripresi parola troncando di netto tutti gli sberciamenti
udibili dentro l'auto. " A questo punto direi di fare una tregua,un armistizio,altrimenti
fra poco avremo finito le munizioni,resteremo senza voce per una settimana intera,
se tutto va bene!… Che ne dici di ascoltare qualche bella canzone alla radio?… "
Mauro annuì. " Buona idea,accendi pure lo spacca timpani. " Evidentemente prima
non si era reso conto del plagio che avevamo fatto alle belle canzoni di prima.
Il viaggio intanto proseguiva tranquillo,senza sussulti particolari fra bellissimi paesaggi
visti purtroppo di sfuggita e buona musica che ci disintossicava da l'argento vivo
insinuato nel nostro spirito felice.

OGNI RIFERIMENTO A COSE PERSONE E FATTI é PURAMENTE CASUALE:

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