Diario

Al tempo dei maiali eran sospiri 40

OGNI RIFERIMENTO A COSE PERSONE E FATTI è PURAMENTE CASUALE

Io e mio cognato abbiamo imparato più cose oggi che in tutto il resto della nostra
esistenza e per questo ti saremmo eternamente grati. " Olivier ci guardò con tenerezza,
come fossimo stati figli suoi,dopo di che disse. " Bravi!… Più andiamo avanti e più noto
in voi l'amore e la sensibilità che hanno gli uomini con un cuore grande come un
grattacielo… L'amore e la bontà non si inventano,o ci sono o non ci sono…Fra noi non
potrà esistere che un buon rapporto,abbiamo un'empatia che non conosce ombre di dubbio,l'affiatamento che possono avere solo gli amici veri…" Olivier ci raccontò
a grandi linee la storia della sua vita e ci furono presentate ufficialmente le due
bellissime domestiche e cuoche,alle quali facemmo i nostri apprezzamenti sinceri
per la buonissima riuscita dei cibi,nonchè per l'leganza e la gentilezza che le facevano
ancora più belle sia esternamente che internamente.Si chiamavano Giselle e Michelle
e gradirono molto i nostri complimenti…Voglio inoltre precisare che oltre alla bellezza
esteriore e interiore erano educate e simpatiche,qualità sempre più rare che si
riscontrano ai nostri giorni,manca il calore che fa dell'animo un'entità solare che si
riconosce dal nitor degli occhi che brillano di luce propria come le stelle del
Firmamento.Erano le ore 22,30 e ci alzammo finalmente dal desco…Olivier ci chiese
se preferivamo rimanere in villa a riposare.A dire la verità noi saremmo rimasti volentieri anche in villa visto che eravamo stanchi macoli e anche colmi di cibo come
frigoriferi ben riforniti,però ci peritavamo…Non volevamo fargli un torto cambiando il
programma che ci aveva proposto con tanto entusiasmo.Gli dicemmo che saremmo
usciti volentieri per festeggiare nel migliore dei modi l'evento che ci proiettava oltre
alti cieli insieme alle stelle a brillar di luce propria,sforzandoci di sembrare credibili,
cioè usando un entusiasmo che non corrispondeva a l'effettiva realtà,ma di contro
eravamo davvero al settimo cielo.
Olivier telefonò a Giorgio,il proprietario e gestore de l'Etoille Rouge e suo grande amicone per informarsi sul programma d'intrattenimento per la notte e per avvertirlo
su l'orario del nostro arrivo,circa le ore 22,30…C'era un concorso canoro per giovani
emergenti,nuove proposte presentate da un famoso schowmen nazionale e
internazionale che si proponeva con lo pseudonimo di Robespierre.

OGNI RIFERIMENTO A COSE PERSONE E FATTI è PURAMENTE CASUALE

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