Diario

Al tempo dei maiali eran sospiri 23

Ogni riferimento a cose fatti e persone è puramente caasuale

Un maggiordomo in livrea gentilmente ci dette il benvenuto e ci pregò di seguirlo.
Ai nostri occhi si aprì uno spettacolo che a dire stupendo era quasi un'offesa,la
meraviglia fra le meraviglie di un sogno nitido e arricchito dell'incanto della
fantasia…Potemmo ammirare un enorme salone privo di ogni mobilio ma colmo di
stucchi in stile rinascimentale barocco,bianchi e dorati.Specchi enormi e affreschi
raffiguranti scene di vita quotidiana e battaglie cruente corpo a corpo dove uomini
e cavalli provavano ancor da vivi la vita ingrata dell'inferno.Le spropositate pareti
circondate da specchi sembravano infinite per effetto della dilatazione ottica degli spazi,la stanza assumeva un aspetto d'immensa grandezza dove non si riconosceva
ne il principio ne la fine.Dai finestroni si vedeva la magnificenza dei giardini con vista
a volo d'uccello,un senso pacato di rilassatezza pervadeva i nostri corpi ammorbidendo l'ansia dell'attesa che non era più un attesa ma un lieto sognare
nell'incanto di una favola.Passo dopo passo,guardandoci intorno,la dilatazione
degli spazi ci faceva trasecolare,come per magia le figure dei cavalli e delle persone
affrescate a grandezza naturale sul soffitto parevano animarsi,sentivamo lo scalpitare
degli equini impauriti,il loro nitrire disperato.Vedevamo lo scintillare delle spade che
si incrociavano e il loro rumore stridulo.Sentivamo il rombare tuonante dei cannoni
che sputavano palle di fuoco e morte.Vedevamo il sangue dei poveri guerrieri
scorrere in un fiume di lacrime fra grida di rabbia,d'odio,d'implorazione e disperazione
che si faceva sempre più pressante e opprimente.Sentivamo l'urlare incitante dei
comandanti che cercavano di dare la carica giusta e il morale ai loro uomini.Voltando
lo sguardo in un'altra zona tutto questo frastuono cessava,il rumore dei ferri e delle
bocche di fuoco era sostituito da allegri canti di contadini intenti a lavorare nei campi,
e di belle lavandaie al torrente alle prese con la loro biancheria da lavare,si udivano le grida di gioia dei bambini mentre giocavano a rincorrersi e mentre acchiappavano
farfalle variopinte.L'impressione era quella di essere entrati in un sogno pur essendo
svegli,ma la voce improvvisa del maggiordomo che ci esortava a seguirlo fece svanire
tutte le immagini in movimento delle pitture sui muri.

OGNI RIFERIMENTO A COSE FATTI E PERSONE è PURAMENTE CASUALE

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