Poesia

Il mare in tempesta

Gli dei del mare agitano i loro ventagli
furiosamente scuotendo le acque
che si rivoltano con forza immane ,
i venti gelidi del monte Olimpo
portano distruzioni catastrofiche
sulle coste sommerse dalle onde
fin nell'entroterra,aiutati da eruzioni
sottomarine che generano maremoti…
Sono adirati con gli uomini
per la loro cattiveria,la stoltezza
prigioniera dell'ingordigia,nasconde
ragione,sorpresa essa stessa
da tal incosciente motivazione.
Le acque diventano fosforescenti
nel riflesso dell'inferno che le colora,
nelle intenzioni di streghe
che invocan tempeste marine.
Marosi giganteschi,rotolando
su se stessi ricadono nelle risacche
mulinando,schiumando energicamente
le loro creste argentee,seminando
emozioni che si elevano
verso il cielo come i frangenti,
per poi riprender la loro corsa allineata
e ricader rotolando nelle risacche
con una gran foga forsennata.

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