Poesia

Ognissanti

Cadono le foglie dagli alberi
ormai secche e ingiallite,
l'autunno imperioso
fa sentir la sua voce,mille colori
caldi che vanno dal giallo a l'arancio,
dal rosso al ruggine
si mischiano al verde sbiadito
della natura fra respiri di meraviglioso
che si dipingono della fantasia
di favole acquerellate.
Nell'orizzonte nubi cenerine
ingrigiscono il cielo,un velo
di tristezza riempie 'l cor,
si ricordano le belle giornate
di un'estate non troppo lontana.

C'è minaccia di tempesta,
è un seminario di morte annunciata,
si avvicina Novembre,il mese
dedicato alla commemorazione
dei nostri cari.Nei cimiteri
affollati,c'è un via vai continuo
di gente con lumini e crisantemi,
percorrono il viale dei cipressi
nel ricordo di chi,ancor cammina
nella natura incontaminata dell'eternità,
bagnata dagli oceani
di speranza dell'infinito,nel nitor
di una moltitudine di stelle
che accompagnano l'anima
nella letizia di un soave concerto
di angeli,lieta melodia che vibra
i respiri di una nuova esistenza,
la pace di una luce immensa
nel bagliore accecante di una verità
che si ostenta davanti agli occhi
col sorriso di una giornata di Luglio.

La luce si diffonde nel cielo terso,
nella mente priva
di dubbi,di ombre brumose
che nascondono i dettagli di un'eternità
che ci carezza delicatamente
col sorriso negl'occhi e nel cor.

I sogni infranti nel triste giorno
della morte del corpo riprendono
nuova linfa vitale nella luce
di un'eternità che aspetta lo sbocciar
di petali di lucor che riflettono gli echi
degli iridi del cielo,il profumo
dell'amore che si vuole espandere
nel mondo come polline
trasportato con generosità dalle api.

Gli uccelli migratori sentono nell'aria
aliti di sconcerto,di paturnia,e allor
fuggono impauriti a grandi stormi
verso la luce di un'altra primavera
calda,accogliente e vera.

I rosari in onore dei morti riecheggiano
nell'aria ancora intrisa di dolor.Echi
di speme si mischiano nella gioia della luce,
infondono respiri di una nuova esistenza
nei giardini ch'emanan olezzi d'eterno lucor…
Attraversano la luce dei raggi di sole
sfuggiti al controllo dei neri nembi
supplicando il dono d'un po' d'azzurro
per espandere nell'aria
il respiro d'amore che non si ferma
nel ricordo,ma prosegue in un sogno
che non finisce…In un sogno
dove le emozioni risplendono
nei cieli onirici,accompagnate
da nuvole bianche che sorridono
nella luce di un desio fatto di sogni reali.
Nella fede di umili cristiani,nel rispetto,
a cavallo di comete e arcobaleni
che attraversano valli monti e mari
correndo verso il rerspiro del cuore,
nel ricordo del caro estinto
sempre vivo nella nostra mente,
nella luce dell'eternità,nel nostro amore
come se fosse davvero ancora con noi,
non come un quadro appeso al muro
ma come qualcosa di reale
che ci accompagna come un'ombra
riflessa dalla luce dell'amor
lungo gli echi della speranza.

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