Diario

Anna

Anna aveva compiuto da un poco i 70 anni. Aveva passato la sua vita nei lavori dei campi, tessendo il lino e crescendo tanti bambini ,figli delle sue nipoti che le venivano affidati mentre le loro madri erano occupate nei loro lavori. Ma si era agli inizi degli anni 50,ed ancora non era stata concepita l’ idea della pensione con il minimo. Cosi l’anziana donna ancora a quella età si doveva inventare altri piccoli lavori , e tutti i giorni le sue nipoti si prodigavano a non farle mancare un piatto di minestra, che lei viste le sue condizioni accettava con molta dignità. Finalmente un bel giorno le arrivò un avviso che di li a poco avrebbe ricevuto una piccola pensione dallo Stato. La buona vecchia non aveva studiato ,ma certamente era stata ed era una bellissima mente. Quindi si volle informare come mai lo Stato le mandava quei denari. E venne informata nei dettagli ,e vari fascicoletti le furono mandati per posta con tante foto dell’allora ministro che aveva ideato la nuova proposta di pensione. Lei pensò bene che in qualche modo doveva ringraziare quell’uomo,certamente non avrebbe mai avuto modo di poterlo incontrare di persona, ma una cosa poteva farla. Ritagliò con le forbici tutte le foto del ministro che le erano arrivate e in più cercò anche quelle delle sue comari che avevano ricevuto i fascicoletti con le foto. Così un bel giorno appese tutte quelle foto alle pareti della sua casa ,inserendole con devozione fra i ritratti dei suoi parenti vivi e defunti.

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