Avanzo lento nell'etá
incontro al buio del mio dire
lasciando alle spalle
luci lontane di miei pensieri
a creare aloni di passato
sul fondo sconnesso
di quell'antico vivere
screziato di nero sbiadito
nei giorni sbucati
dagli spiragli dell'Essere
M'avvio adesso
nel profondo della mia trincea
verso l'estremitá del fronte
a combattere contro le paure
nel turbamento della vecchiaia
sotto l'incombere incalzante
dello scorrere del tempo
e brillo
nello sfavillar intimo dei fatui fuochi
che donano al viso tenue luminosità
e immensa oscurità all'anima in subbuglio
.
Cesare Moceo ragazzo del 53
Poeta di Cefalù destrierodoc
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