Poesia

QUANTA LUCE NELLA MENTE (In memoria dell’amico Mario – tratto dalla Trilogia delle vite perdute)

Quanta luce nella mente
di tal figura brillante,
bagliori intorno dispensava,
stupore e ilarità suscitava.
Arguzia e intelligenza,
parole di sapienza,
una vasta conoscenza
elevò la sua esistenza.
Ora invisibile istrione,
musico e cantore
nel gran palco dell’universo,
oltre le nuvole, tra gli astri emerso.
Salire e scendere, galleggiare e nuotare
tra righi sospesi e spazi da riempire
su un pentagramma infinito
con l’ugual frenesia di un tempo vissuto.
Risa e cori inneggianti tra le stelle,
tra gli spiriti dell’arte e tra le ombre.
Ricco di ciò che in vita non ha avuto
tra le molte cose che ha desiderato…
Ora distante dall’astio del destino,
dal mondo amato e per sempre lontano…

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