ALOANGASET

clochard nel gelo lacrime di patema cade la stella ©Laura Lapietra

Sapido di glicina ardi nel monocorde di quell’orizzonte senza chimere sconosciuto ai tuoi occhi, uno spettro sei per la mia quiete nel dipingere un flebile sorriso sul tuo scuro volto come pece, che quando mai incontrerà l’alba dei miei palpiti d’amore riscoprendo gusto per sognare ancora? ©Laura Lapietra

pietra dittica scende neve d’inverno tenui coloro

L’ sole caldo brilla ma ‘l cor brama et ‘nvano soffre nel gelo, nel disio ch’ arde et prece ‘gnora. Non v’ è pietate pe’ l’ error fatale condanna totale pe’ l’ omo, negato ‘l pentimento a l’ alma che sospira. S’è fatto avanti ‘l boia col foco ‘n mano et parole taglienti che taglian…

De li occhi ‘l sorriso nel disio d’ amor che regna nel gaudire sotto ‘l guardo assorto di Dio. Nell’ intendimento di non più soffrire ma poveri l’ omini, ancor non son maturi, disillusi e instabili, e non pe’ sentuto dire, s’ arrovellano ‘l cor pe’ l’ ideali iscuri. Che pe’ dinaro e pe’ poteri…

L’ foco ch’ i vidi ardea nel sogno, parea corallo ne l’ azzurro ciel del vespro, nei bei occhi del sol ch’ etade risplende et meraviglia colora. Nei bei occhi del mar che silente ausculta et solitude consola.

Aroma dolce e acre han le gocce di pioggia che cadono, portando nell’aria un effluvio di terra bagnata. Fragrante melodia, romantiche emozioni, sapore di rinascita. Luigia Ilari

Roridi abbracci di rugiada orme da ricalcare nel risveglio. Lievi carezze il sussurrar d’ onda nel caldo tepor di morbido giaciglio.   Calici di ricordi si svuotano nel sogno inondando il mattino con attimi di tenerezza, ardono i sensi nel rinascere del nuovo giorno.   Mentre aironi germogliano dal sogno planando nell’ aria tersa tra…

Gli avvoltoi si nutrono della carne degli animali morti, le carogne umane si nutrono della dignità degli uomini speculando sulla disperazione e sul dolore,