Abitante del Tempo di Brunilda Ternova

Alla fine del tempo saremo solo polveri, e le galassie nutriranno di noi memori, salutando ogni nostra stellare particella, in onore di una nuova immortale era. E di nuovo, come sempre, sarà come se non fossimo mai esistiti, immortalati dalla legge dell’Uno, vivendo in ricordi altrui, in multi-dimensioni che non abbiamo mai vissuto, subendo il…

“Quando l’Amore”

Non sempre di carezze ti colmo, e pronta di slancio a stringerti, mi avviluppo al petto ch’amo, e dirigo i miei arti aperti. Ma, talvolta di forme ti immaginai, come la stella dal dì avvolta, quanto la luce rifulge dai telai, e quanto ti vuole a tessere assorta! Il Sé, riflette e mostra espressioni, che…

Fragili castelli di sabbia

Come fragili castelli di sabbia tremando, rovinando, seppellendo crollano muri bianchi, pareti tetti, fra un boato e la polvere che soffoca cuori e copre di grigio l'azzurro del cielo. Paesi spazzati cancellati, sepolti sotto macerie che si accumulano a vite distrutte… Vite che si sgretolano insieme a case monumenti e chiese a secoli di storia…

TEMERE DI TE

Discerno il tuo sguardo sublime da orbite vuote che sangue di lacrime versano sul tuo volto che oltre la pelle dorata é biancheggiar di ossa Immaginarti disteso mentre guasti la vita e le larve si cibano del tuo cuore silente dove adesso ospiti un respiro ansimante Le tue mani nobili diventano artigli mentre alla mia…

LA GIOSTRA DELLE STAGIONI

Sorriderò d’inverno e piangerò d’estate non sarà un raggio di sole a portare calore nel mio cuore né il freddo dell’inverno, il gelo. Mi risveglierò in autunno e andrò in letargo a primavera. Farò delle stagioni ciò che voglio perché sono i ricordi a rendere il tempo ai nostri giorni

Amore

L'amore lasciò i suoi segni indelebili. L'amore così labile, fù debole. Le favole, le nuvole, cumuli di pazienza, futili convenienze. L'amore mutevole, notevole, confortevole. L'amore fuggevole. Voli d'esistenza. Amore sconforto, amore aperto. Amore sconvolto, avvolto d'inesistenza. L'amore coinvolto, in questa nostra demenza.

Notturno lucano

Strade deserte e buie di volpi e gatti imbambolati da fanali e vino persi in sagre di contrade senza segnali. Cieli stellati riportano a casa corpi, per caso l'istinto di strani nasi geografici spinge su acceleratori primordiali di macchine prestate alla ricerca del buono. Abbandoni luci sicure di paese per uscire da mura di appartenenza,…

Palestra di vita

Non credo più nei riti musicati del fitness effimeri miracoli in mostra i sabato sera, il corpo modellato dalla vita dal dolore ben portato da scelte coraggiose a lungo andare incise lì dove conta, mappe graffiate sul volto nel timore di perdersi tra le vie di una finta bellezza, è come un libro letto e…

Scampagnata a calandrino

Variopinti nei disegni bardati a festa , in fila sulla strada quei carretti tintinnano i sonagli alla cavezza, per Calandrino trottano sicuri i muli a memoria quella via . Comode sedute stavano le dame , le vesti son fiori sgargianti , con pettinini ornati i capelli , lieto lo sguardo ,grato rivolto al carezzevole soffio…

PER TUTTE QUELLE VOLTE

Per tutte le volte che non ho saputo dare l’amore che meriti l’amore che hai racchiuso nei sogni tante volte offeso da quella stupidità figlia di una educazione antica e patriarcale. Per tutte le volte che hai consumato i sogni nelle lacrime notturne che non fanno rumore ma che consumano e lacerano anche i cuori…