Poesia

Estinte euforie

Sgraziato di gratitudine
nell'indisponibilità d'emozioni
e esasperato nel vivere
dal mio essere uomo
che in sé racchiude
il tutto di se stesso,
vo infelice per la mia strada
con l'intelligenza sfiorita,
nell'incalzante desiderio
d'afferrare i cuori
dispersi nel silenzio dei rimpianti,
ovattati da superflue parole,
momenti di fragilità
di storie sospese di uomini
che si cercano tra loro,
perle di mutismo,
che adornano l'anima
e sopportano i macigni
che la vita scaglia addosso,
scelte rigorose e vigorose
a scatenare brividi
che scorrono
lungo i crinali dei ricordi,
con quelle presenze ossessive
a imporre schiavitù alle sofferenze
e distruggere la serenità interiore.
E nubi di silenzio
sembrano scendere
sulle mie passioni.
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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