Poesia

Pensieri di fango e solitudine

Mi sembra

a volte

d'usurpare il mio vivere
nell'oblio della miseria patita

Me n'accorgo
nella nausea che pervade il mio intimo

nella volgare incoscienza dell'anima

Là avvitato alle mie idee

la sordida monotonia dei giorni
nella vivacità della mente

mi condanna a mendicare
quattro mura di una cella

e una gelosia sottotetto
nella quale smarrirmi al suo vedere
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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