Mi sembra
a volte
d'usurpare il mio vivere
nell'oblio della miseria patita
Me n'accorgo
nella nausea che pervade il mio intimo
nella volgare incoscienza dell'anima
Là avvitato alle mie idee
la sordida monotonia dei giorni
nella vivacità della mente
mi condanna a mendicare
quattro mura di una cella
e una gelosia sottotetto
nella quale smarrirmi al suo vedere
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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