Autore: Costantino Posa

Le mie mani scrissero prima di fermarsi: Non importa se al primo sgomento le parole tacciono e urlano dove nessuno…

……………..Sollievo. Destarsi al mattino e dire: che bello sono vivo. Destarsi tutte le mattine e dire: che bello sono ancora…

……………Tu. Come ali di farfalla leggere di colori trasparenti. Così sono i tuoi pensieri. Come vibranti corde di violino, armoniose…

………….Richiamo di PASQUALE. Maledetta fu quella inspiegabile fredda giornata. Uno spazio interminabile. Tante luci si coprono, si rincorrono E a…

……..Le giornate del mio tempo. Le giornate del mio tempo, non sono fatte soltanto di ore. Le giornate del mio…

………..Non sempre. Non sempre la primavera precede l’estate. Non sempre l’inverno rigido si copre di bianco. Non sempre il cadere…

………..Mare in tempesta Il mare in tempesta, cancella ogni festa. Alcuni posano la pesca In una enorme cesta. Altri, tenendo…

……….La mamma. Posso io parlare della mamma? Come posso io, ormai alla soglia della vecchiaia, parlare ancora della mamma. La…

………………Vorrei che il tempo. Certe volte mi spaventa seguir gli eventi. Non capisco, non accetto nulla di quel papà, guidato…

……………….Kabul. Quei tricolori tornati da Kabul. Tutti uguali, tutti soli. Bianco, rosso e verde, come l’età di quei bimbi soli.…