Poesia

IL GLICINE DA VINCI (L’Anello Del Tronco)

Dalla colonna sale
il niello di velluto,
ruotano libellule
sopra il mento glauco
del fossile binario,
l’ornitio rinvolge
l’imbrunato nubilo.
Mi sorprende la fiumara
di glicini
e l’aurora di violino
sui Navigli,
i cespi di springeri
ordinati sui carretti,
la cenerognola schiribilla
in un volto di ametista.
I giardinieri tagliano
rami e ginestre,
gambi di craspedia,
i colletti di schizanthus,
e dal planisfero rampollano
barchette di carta
e girandole,
si ridesta l’ombra stagna.
S’appoggia, èlice giuntura,
allo smasso di puntelli
mentre finata si svergola
la forma conica del lucernaio.

Thea Matera©️

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