Poesia

La libertà


Dopo l’ennesima delusione d’amore
e una riflessione dolorosa e sofferta
promise a sé stessa di divertirsi,
la sua passione ballare.
Ogni sabato sera appuntamento
con la musica e il ballo e al suono
delle prime note lei si muoveva
sinuosa libera di essere sé stessa,
libera di ogni vincolo, di ogni gelosia,
di ogni costrizione, libera della
possessività dell’uomo.
Era bella, affascinante e una femminilità
che traspariva su ogni centimetro
della sua pelle.
Meravigliosa creatura non passava
inosservata quando ballava era
la vita in persona.
Non lontano da lei c’era un uomo
che non le toglieva gli occhi di dosso,
la seguiva con lo sguardo ad ogni passo
di ballo attratto da tanto splendore.
Lasciò passare un po’ di tempo e una sera
mosso dal desiderio di conoscerla si avvicinò a lei e mentre danzava si presentò.
Le disse di essere un ricco terriero con
la passione per la musica, lei lo ascoltò
in silenzio, finirono il ballo e si salutarono.
Trascorse un’altra settimana e arrivò
il sabato sera, lei indossò l’abito
più elegante che possedeva nell’armadio,
si truccò con cura nei minimi dettagli
gli occhi esaltando lo sguardo si aggiustò
i capelli e uscì di casa.
Quella sera lei non andò nel solito luogo
che l’aveva vista protagonista per tanto
tempo no non andò lì dove sapeva che
un uomo l’attendeva, ancora una volta
nella sua vita lei scelse la libertà.

Luigia Ilari