Poesia

Io,al di là del mito (condannatemi pure,se volete)

Faccio i conti
con il mio pedigrèe
tutt'altro che edificante,
nell'infelicità del mio vissuto
e con il desiderio sopito
di un'anonima uscita di scena
nel lento scivolare nell'oblìo.
Io corpo di passaggio
in un uomo puro
dal serafico ardore,
nell'agognata speranza
divenuta un vizio privato,
tra le tenerezze volute
dei giochi dei pensieri
e le illusive intransigenze
delle virtù del mio dire.
E farei di tutto per sopravvivermi
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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