Diario

poesia e mistica tra silenzio e rumore

Silenzio e rumore sono i limiti asintotici che definiscono lo spazio della parola, del dire significante. Eppure, il linguaggio umano è continuamente attraversato è scosso da grumi di rumore, barlumi di silenzio, folgorazioni che incendiano lo spazio della parola significante. Questa considerazione vale sia per i poeti che per i mistici. In entrambi i casi il canto si configura come una traversata che non conosce punti di riferimento umani, troppo umani. Un dire che sconfina incessantemente nel silenzio e nello stupore. Un dire che sconfina incessantemente nel rumore, nel grado zero della significazione. Il nesso tra linguaggio poetico e parola dei mistici attende ancora di essere indagato in tutta la sua portata.

Leave a Reply