Poesia

Gli inganni dell'anima

E tu tristezza,
fiore di crisantemo
che germogli all'ombra
d'immensi giardini
aridi d'adolescenza,
intensa emozione
d'autentica dolcezza
da rimproverare alla mente
il recarsi spesso in altri altrove
diversi e sconosciuti,
oppure di ritagliarsi
momenti sbagliati
cosparsa di pensieri sbagliati.
Io ti lascio al tuo tempo,libera,
ai tuoi rimpianti di ciò
che poteva essere e non è stato
Ora ti prego,se puoi,
smettila d'abitare
con la tua rabbia
dolorosa e senza crolli
nei miei errori,
dove vivo il mio continuo ripudiarti
a conferma ancora del tuo successo
nella finta felicità,
inventata nel buio che m'illumina,
per allontanarti da me
e che mi serve soltanto
per svelare gl'inganni dell'anima.
.
Cesare Moceo ragazzo del 53
Poeta di Cefalù destrierodoc
@ Tutti i diritti riservati

Leave a Reply