Poesia

La volontà di sentirmi Nessuno (il mio giardino dei fiori impossibili)

Faticose lacrime

bagnan quiete

il mio giardino dei fiori impossibili

Gocce ammattite di rugiada

nate soavi

a ricordare vizzi* e tormenti

a petali di vita
generosi nell'altrui germoglio

al fervor d'intrecciar passioni

nella trasgressione voluta
di donar essenze d'acri fragranze

mostrare al mondo siffatta natura

e ritrovarmi "Nessuno"

nella parte oscura del mio fiorire

*da avvizzire
.
Cesare Moceo ragazzo del 53
Poeta di Cefalù destrierodoc
@ tutti i diritti riservati

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