Diario

l'impronta dell'Invisibile

L'inizio dell'itinerario mistico è sempre un'ombra, una traccia, un'impronta flebile sul tessuto dell'essere sensibile. Il termine tecnico, coniato da Agostino sulla scia dei platonici, è "vestigium": l'impronta del piede sulla sabbia, alla lettera. Bonaventura ne fa il primo grado dell'ascesa lungo la scala di Giacobbe che unisce la terra al cielo. Giordano Bruno ne fa il primo livello dell'ascesa lungo la scala dell'eroico furore. L'itinerario mistico non procede mai dal buio, bensì dalla penombra. Altrimenti sarebbe impossibile incamminarsi verso la luce dell'Oltre!

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