La noia in Leopardi è una vera introduzione alla metafisica, al senso di nullità di tutte le cose che scaturisce dal vuoto interiore. La noia è un'esperienza primordiale del vuoto che travolge la distinzione soggetto / oggetto. Eppure, proprio attraverso la noia, come attraverso un deserto desolato, è possibile incamminarsi vero la terra promessa di un Altrove, un paradiso perduto soltanto per coloro che arretrano di fronte alla noia per un sussulto di orrore. Il cosiddetto "horror vacui".