Poesia

Penso che una parte di me,sia rimasta là (2003)

M'affaccio tutti i dì alla vita
con gli occhi gonfi di tormento
a farmi carico d'ogni sorte,
a pregare e sperare ancora
d'esser uomo libero
e accettare il destino
qual gradito dono,
nella volontà di restar fedele
ai miei principi
e offrirne ad altri l'essenza.
Attimi indelebili
d'impronte screziate
nel sentire folle
di gesti fioriti sul grigiore
di giorni d'incanto e d'inchiostro,
pensieri scoperchiati
impauriti dall'irriverenza,
nell'incedere senza tempo
della sacralità dei versi,
nella scelta senza amore
delle parole da amare,
rimanendo felice
del loro non essere
a continuare a odiarmi.
E odiarmi e amarmi
con sentimenti gentili e spavaldi,
sussurri dell'anima inquieta,
petali selvaggi
sparsi dalla solitudine
sulle strade del vivere.
.
© ®

Cesare Moceo

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