Diario

Riflessione in quarantena

Prima del coronavirus la vita di tutti noi la vivevamo in modo frenetico, il lavoro, la scuola, la famiglia, l'estetica, la moda, le vacanze, ognuno di noi cercava in tutti i modi di eccellere nei confronti di altri. Non c'era tempo e voglia di pensare alle persone meno fortunate di noi. Regnava l'egoismo, l'avidità, la rivalità, l'invidia. Ora volente o nolente è arrivato il tempo della meditazione e della riflessione. Le persone intelligenti impareranno a fare tesoro di questa situazione drammatica e dolorosa che ha stravolto la vita di tutti noi. Quante famiglie hanno dovuto dire addio ad un loro caro. Abbiamo perduto in questa feroce lotta per la vita alcuni migliori medici, giovani carabinieri, autisti e personale dei soccorsi ed altre persone che meriterebbero di essere menzionate ma purtroppo la lista diventerebbe infinita. Tutto quello che sta accadendo sembra un terribile incubo ma è la realtà. Meditiamo per un prossimo futuro dopo il coronavirus, impariamo a rispettare le persone, gli animali e la natura
Perché abbiamo potuto osservare che l'avidità e il denaro in questa situazione così distruttiva e catastrofica non ha risparmiato nessuno dalla morte. Lottiamo insieme per un mondo migliore per noi e per le future generazioni.

Luigia Ilari