Poesia

Disordine e anarchia

14 settembre 2019

Avanti e indietro,
dentro una stanza chiusa,
avanti e indietro,
in uno spazio ristretto,
senza una metà,
senza uno scopo,
con una metà,
con uno scopo  indicate,
da un dungeon master,
in un gioco di ruolo
senza fine,senza limiti.

Parlando con gli spettri
del passato,
vestiti di carne,
vestiti di capelli,
vestiti con gli abiti,
di un tempo,
un tempo passato,
rivivendo frammenti,
principalmente
dell'infanzia,
proiettati in un
cinematografo,
un cinematografo
alienato, alienato.

Avanti e indietro,
dentro una stanza chiusa,
avanti, indietro
in uno spazio ristretto,
ripetendo le stesse parole,
parole confuse,
parole mischiate
a parole a lettere,
non di questa terra.
Ripetere in meno
di un minuto
lo stesso ritornello,
perché la memoria
è cattiva,
perché la memoria
è difettosa.

Pensare di pulire
casa sfiorando
con le mani gli oggetti,
pensare di ordinare casa
creando
disordine e anarchia
creando
disordine e anarchia.

Avanti e indietro
creando
disordine e anarchia.

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