Lucidità come condanna, Cioran

La lucidità è una condanna, per Emil Cioran. La lucidità è un processo di erosione lenta dell'Io che si avventa contro se stesso, nel momento in cui il soggetto si scinde specchiandosi in un'immagine mortifera, come l'immagine che Narciso contempla sulla superficie dello stagno. Dalla coscienza come scissione, tema ricorrente in Kierkegaard e Nietzsche, Cioran ricava il corollario della lucidità come strappo esistenziale. Non c’è anatomista più spietato nell'analizzare quel «lato notturno» dell'esistenza che ci avvolge in un manto oscuro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scroll to Top