Poesia

Parola di re 19

Parola di re!…
Nel solstizio d'estate mi metterò in viaggio
per rigenerare l'Egitto,
questo è il mio momento propizio,
l'attimo in cui sostengo il guardo del sole,
grandioso sarà il rituale di rinascita
come figlio di Osiride.
Grandioso come figlio di re…
Sulla Terra sono figlio di Osiride in carne e ossa,
devo seguire la via terrena,
attraversare il Nilo con la nave solare
per raggiungere il cancello
con a guardia il grande leone
che porta nel Duat terreno
di mio padre a Hor Em Akhet.
Devo poi mettermi in viaggio
su una delle strade di Rostau,
il centro del Duat dove si trovano le tre grandi piramidi,
dovrò riuscire a varcare il cancello del tempo
che mi consentirà di entrare
nei due regni del Duat di Osiride…
Rostau Hor Hem Akhet.
Questi miei viaggi in cielo e Terra
sono in realtà i viaggi del primo Horus
in cerca di suo padre Osiride.
Lo Zep Tepi si è cristallizzato
nelle menti,
nessuno potrà dimenticarlo
è un libro di pietra eterno
e solamente il tempo potrà scalfirlo
ma mai distruggerlo,
Hor Em Akhet è immortale.

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