Poesia

IL VENTO DELL'OVEST

Da lontano, perviene
l’ingrato vento dell’ovest…
oltrepassa, celere,
la maestosa catena de’ Pirenei
e poi le impetuose Alpi.
Dalla sua bocca un grido
acuto e gelido,
richiama l’attenzione dei colombi
che liberi vagano in cielo
senza una meta,
avvolti per sventura
nel ciclone del vento dell’ovest.
Dalla sua bocca, ora
Prorompe un sibilo sibillino
che raggela ogni velleità;
le paure accrescono
e ovunque dilagano
provocando un gran delirio.
Nessun essere di codesto universo
viene risparmiato…
l’intrepido vento
si avventa su di me,
non mi concede una “fuettina”
mi divora persino le membra
carpendomi il puro nettare
di cui mi alimento,
e così nutro con inchiostro
mosaici di piccole pagine,
ormai sbiadite.

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